La fotografia ha sempre svolto un ruolo importante nel congelare un ricordo, consentendoci di riviverlo e di condividerlo. Si scattano delle fotografie per ricordare un momento e si stampano per renderlo concreto. Arriverà cosi un giorno in cui, magari per caso, troveremo quelle foto in un cassetto e rivivremo quell’istante. Fotografare infatti equivale a catturare quella immagine, che non potrà più riprodursi, e farla nostra per sempre: dallo sguardo che l’ha intuita al possesso fisico della sua riproduzione; dall’evanescenza di quella percezione, alla possibilità di consegnare, con la fotografia scattata, il ricordo all’eternità; avendo  l’illusione non solo di aver arrestato la fuga del tempo, ma di aver potuto effettuare un viaggio a ritroso nella memoria. Poichè, in un certo senso, la foto cristallizza il ricordo: restituisce esattamente quello che ha visto, anche col passare degli anni trascinandosi con sé luoghi e persone.

“Voi preoccupatevi di  vivere, noi documentiamo”.